Abbiamo presentato l’iniziativa lo scorso 18 settembre, in un’assemblea, che qui si può rivedere su Youtube (https://www.youtube.com/channel/UCvdJES0gZ-ZLVbsrmhYUGoA).

Gli aspiranti al ricorso, la cui platea potenziale è, secondo noi, di oltre un migliaio di docenti, verranno suddivisi in base all’anno di nascita, partendo dai gruppi di coloro che hanno maggiore anzianità.

Va precisato che l'ambito di intervento del ricorso è assai diverso dalle iniziative messe in campo finora, in quanto non si chiedono arretrati. Si procederà invece solo per il riconoscimento giuridico, sulla base della Ordinanza della Corte Costituzionale dello scorso 11 giugno, il che significa che, qualora il ricorrente si vedesse riconosciuto il diritto, avanzerebbe di un anno in carriera e passando di gradone avrebbe l’adeguamento stipendiale un anno prima.

I ricorrenti verranno suddivisi per fasce d'età, in base alle quali potranno consegnare in sede in formato cataceo la documentazione che indichiamo sotto.

Queste le fasce d'età ed i tempi nei quali sarà possibile consegnare in sede la documentazione:

- Nati dal 1.01.1957 al 31.12.1965 ---> Consegna documentazione dal 1.10.2024 al 31.10.2024

- Nati dal 1.01.1966 al 31.12.1972 ---> Consegna documentazione dal 4.11.2024 al 30.11.2024

- Nati dal 1.01.1973 al 31.12.1978 ---> Consegna documentazione dal 1.12.2024 al 31.01.2025

- Nati dal 1.01.1979 in poi... ---> Consegna documentazione dal 1.02.2025 al 28.02.2025

Verranno presentati ricorsi di gruppo (indicativamente fino a 50 persone), con un contributo individuale una tantum di 50 €, mentre il pagamento del Contributo Unificato (259 € per ogni ricorso) che sarà invece a carico del nostro sindacato.

Non per tutti il ricorso produrrà benefici reali. Qualcuno potrebbe non avere più convenienza a farlo, secondo qualche esempio qui riportato:

- Chi abbia già conseguito il Gradone 35

- Chi andrà in pensione senza conseguire il Gradone successivo, anche se gli fosse riconosciuto un anno di avanzamento

- Chi non abbia lavorato nel 2013

- Chi non sia in servizio nella nostra provincia (si potrà fare ricorso solo nella provincia di servizio, indipendentemente da dove si è lavorato nel 2013)

- Chi è andato in pensione dal 1° settembre oppure è già pensionato

Per i candidati per la lista Gilda-Unams alle prossime elezioni RSU (primavera 2025) il ricorso sarà completamente gratuito e verranno inseriti nei primi gruppi di ricorrenti disponibili. Gli iscritti saranno sempre puntualmente informati degli aggiornamenti e, in caso di vittoria, ci faremo carico della esecutività della sentenza, se passata in giudicato dopo almeno sei mesi, fino ad eventuale ricorso di ottemperanza.

I primi depositi di ricorso avverranno entro fine 2024. Altri ne seguiranno nei mesi successivi. La tempistica delle udienze invece potrebbe essere lunga, perché il Giudice del lavoro non ravvisa urgenza per questo tipo di ricorsi, che non incidono sulla sopravvivenza economica.
La documentazione dovrà essere presentata presso la nostra sede di via Battisti 2, dal lunedì al giovedì dalle 15 alle 18, per essere vagliata successivamente dallo Studio Moscati. Ecco l’elenco della documentazione da presentare in cartaceo:

a) scheda anagrafica con tutti dati del ricorrente (link) e copia del documento di identità

b) ultimo cedolino stipendiale;

c) copia del decreto di ricostruzione di carriera 

c-bis) autocertificazione per immessi in ruolo prima del 2014 o comunque per coloro per i quali nel decreto di ricostruzione non appare specificatamente indicato che l'anno 2013 non è valido ai fini della progressione di carriera (link)

d) autodichiarazione di tutti i servizi prestati, di ruolo e non di ruolo (link);

e) copia della eventuale diffida (link)inoltrata a mezzo raccomandata o PEC al Ministero e alla scuola di titolarità, con ricevute di inoltro e di conferma di ricevimento

f) procura alle liti al legale incaricato dal Sindacato, da firmare in sede o presso lo studio del legale (link)

g) dichiarazione consenso trattamento dati personali (link)

h) copia della ricevuta del versamento di € 50,00 su IBAN IT74C 03075 02200 CC8500 529694 intestato a Gilda Insegnanti Bologna

i) Autocertificazione di esenzione dal pagamento del Contributo Unificato, se il reddito imponibile lordo a fini IRPEF, su base familiare, è inferiore ad € 38.514,03 per l’anno precedente (link)

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