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Gilda degli Insegnanti Federazione Gilda-UNAMS
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Regolamento della Gilda degli Insegnanti di Bologna
Art.
1: La Gilda degli Insegnanti di Bologna e la sua struttura territoriale
Fanno parte della Gilda degli Insegnanti della provincia di Bologna,
tutti gli iscritti con delega, docenti in
pensione compresi, come previsto dal regolamento nazionale. Sono organi della
Gilda degli Insegnanti di Bologna l’assemblea degli iscritti, l’assemblea dei
delegati ed eletti RSU iscritti, il Direttivo Provinciale.
Art. 2:
Delegati di scuola
In ogni Istituzione scolastica, gli iscritti
possono eleggere, verbalizzando
l'elezione, un delegato Gilda degli Insegnanti di Istituto. Il
delegato viene designato quale "terminale associativo" della
Gilda degli Insegnanti e può anche non coincidere con il rappresentante Gilda
degli Insegnanti delle R.S.U. Solo in caso di variazione del nominativo, il risultato va comunicato alla
sede provinciale.
Art 3:
Assemblea provinciale degli iscritti alla Gilda degli Insegnanti Bologna
Sono membri di diritto dell'assemblea provinciale, al momento della
sua convocazione, tutti gli iscritti da almeno un anno con delega alla Gilda degli Insegnanti
della provincia di Bologna e tutti gli iscritti con tessera nazionale. Il Direttivo che
convoca l’assemblea decide chi ne sarà Presidente e chi Segretario. Nel caso si
debba procedere all'elezione del Direttivo Provinciale, verranno eletti per
alzata di mano due scrutatori e un presidente della commissione elettorale,
scelti tra coloro che non siano candidati al Direttivo Provinciale.
Art.4 :
Convocazione ordinaria dell'Assemblea provinciale degli iscritti
L'assemblea viene convocata in via ordinaria non meno
di una volta ogni due anni per deliberare su: regolamento degli
organismi della Gilda degli Insegnanti provinciale, elaborazione e approvazione
di documenti di indirizzo politico con carattere annuale e, ogni quattro anni,
anche per l’elezione del Direttivo Provinciale. La convocazione viene fatta a
cura del Direttivo Provinciale in carica nel mese di Marzo o Aprile e comunque
prima della convocazione dell'Assemblea Nazionale della Gilda degli Insegnanti.
La convocazione, contenente anche l’ordine del giorno, viene inviata a tutti gli
iscritti almeno 15 giorni prima dell'assemblea per posta ordinaria oppure per posta elettronica. L'assemblea ha piena
capacità deliberante in seconda convocazione, indipendentemente dal numero dei
presenti. Le delibere vengono prese a maggioranza.
Art. 5:
Convocazione straordinaria dell'Assemblea provinciale degli iscritti
L'assemblea viene convocata in via straordinaria nel caso ricorrano
necessità di deliberazioni straordinarie o di modifiche del regolamento,
difficoltà economiche dell'organizzazione, dimissioni di un terzo dei componenti
il Direttivo Provinciale. La convocazione viene fatta a cura del Direttivo
Provinciale in carica con almeno 15 giorni di preavviso. La convocazione viene inviata a tutti gli iscritti
per
posta ordinaria o per posta elettronica. L'assemblea ha capacità deliberante
qualunque sia il numero di partecipanti purché sussista prova della regolarità
della convocazione. Le delibere vengono prese a maggioranza.
Art. 6: Assemblea provinciale dei delegati di scuola e degli iscritti eletti
RSU
Fanno parte di questa assemblea i delegati che rappresentano la Gilda
degli Insegnanti presso le singole istituzioni scolastiche, come da verbale
delle elezioni effettuate nelle singole Istituzioni Scolastiche (vedi Art. 2),
gli eletti nelle liste alle R.S.U. iscritti alla Gilda degli Insegnanti e i
membri del Direttivo che hanno comunque diritto di voto.
In tale assemblea, convocata non meno di una volta ogni due anni,
e comunque in subordine all'Assemblea degli iscritti, vengono esaminate
le scelte di politica scolastica della Gilda degli Insegnanti, gli indirizzi di
piattaforma contrattuale, i problemi di contenzioso con carattere d'interesse
generale.
L'ordine del giorno e la sua
convocazione vengono stabiliti dal Direttivo Provinciale. La convocazione viene
fatta tramite comunicazione alle
scuole via fax o per posta ordinaria o per posta elettronica ai delegati ed alle
R.S.U..
L'assemblea è aperta alla partecipazione di tutti gli iscritti e
simpatizzanti. In caso di votazione deliberante e per nomina di rappresentanti o
per mandati contrattuali possono votare solo i delegati e gli eletti RSU
iscritti alla Gilda degli Insegnanti, in caso di votazione a scopo consultivo e
senza carattere vincolante possono votare tutti i presenti. Il presidente
dell'assemblea dei delegati e il segretario sono proposti dal Direttivo
Provinciale al momento della convocazione e votati dall’assemblea.
Art. 7:
Elezioni del Direttivo Provinciale e dei revisori dei conti
Il Direttivo Provinciale viene eletto dall'assemblea provinciale degli
iscritti ogni quattro anni, almeno quindici giorni prima dell'assemblea
nazionale di maggio in cui si svolgono le elezioni nazionali. Fanno parte del
Direttivo Provinciale 9 (nove) membri eletti dall'assemblea provinciale
ordinaria tra i suoi membri di diritto, con votazione a scrutinio
segreto nella quale non sono esprimibili più di 4 (quattro) preferenze (al
massimo il 50% dei componenti). Ogni iscritto alla Gilda degli Insegnanti di
Bologna da almeno un anno rispetto alla data di convocazione può presentare la propria candidatura. I
candidati non devono rivestire incarichi direttivi o di responsabilità in altre
associazioni sindacali, nonché in partiti e organizzazioni politiche, pena la
decadenza dall'incarico. Risulteranno eletti i 9 (nove) candidati che avranno
riportato il maggior numero di preferenze. In caso di parità di voti sarà
considerato eletto il candidato anagraficamente più anziano. I revisori dei
conti ed i probiviri saranno eletti nella stessa assemblea, con le modalità di
cui all’art. 12.
I 5 (cinque) consiglieri che otterranno il maggior numero di voti saranno i
delegati della Gilda degli Insegnanti nelle assemblee provinciali e regionali
della Federazione Gilda Unams. I due successivi saranno i supplenti.
Art. 8:
Compiti e competenze del Direttivo Provinciale
Il Direttivo Provinciale attua le delibere assembleari, prepara le
riunioni delle assemblee istituzionalmente previste e ne redige l'ordine del
giorno, promuove e progetta lo sviluppo dell'associazione, attua le delibere
assembleari in materia di indirizzo politico, contrattuale, economico,
amministrativo, mantiene, attraverso il coordinatore e con suoi membri
designati, i rapporti con le altre organizzazioni sindacali - politiche e con la
stampa, con la struttura nazionale dell'Associazione, predispone tutti gli
elementi per la partecipazione alle elezioni degli organismi scolastici e
organizza la relativa campagna elettorale.
Nella sua prima riunione, il Direttivo Provinciale si insedia ed elegge
il Coordinatore provinciale, il Tesoriere, il Vice-coordinatore (responsabile
organizzativo). Individua ed attribuisce altri incarichi individuali a carattere
funzionale come, ad esempio, quello di responsabile dell'ufficio stampa, di
webmaster, di responsabile delle attività sociali, di responsabile dei rapporti
con il Centro Studi nazionale, di gestore dell'archivio giuridico-contrattuale,
ecc.. Questi incarichi potranno essere affidati anche a membri esterni al
Direttivo Provinciale, docenti in pensione compresi. Il Direttivo Provinciale
indica i delegati a partecipare alle Assemblee nazionali, tenuto
conto delle disponibilità finanziarie, propone i nominativi per i distacchi
dall’insegnamento, designa delegati per singoli rapporti con l'esterno, affida
incarichi di responsabilità settoriale e territoriale, affida compiti
organizzativi e di cura del contenzioso, regola, nel complesso, l'apertura della
sede e gli oneri d'impegno che ne derivano.
Il Direttivo Provinciale si riunisce di norma una volta al mese e nei
casi in cui il coordinatore ne ravveda la necessità e l'urgenza, ovvero su
richiesta di 3 (tre) membri del Direttivo stesso. I membri del Direttivo vengono
tutti convocati dal coordinatore o dal responsabile organizzativo con
comunicazione dell’o.d.g. per via telefonica, per fax o per posta elettronica
con almeno cinque giorni di anticipo; solo in caso di particolare grave
necessità telefonicamente 24 ore prima. L’o.d.g. può essere integrato su
proposta di almeno 1/3 dei membri del Direttivo ed è tassativo e vincolante;
eventuali argomenti non previsti vanno inseriti in coda oppure in apposito
Direttivo da convocare con modalità d’urgenza. La riunione è valida solo in
presenza della maggioranza degli aventi diritto. I membri del Direttivo che non
possono partecipare alle riunioni per personali impedimenti devono comunicare in
sede la mancata partecipazione, in caso contrario l'assenza è ingiustificata.
Il membro del Direttivo che cumuli tre assenze consecutive
ingiustificate (ad eccezione delle riunioni d’urgenza) decade dalla carica ed è
surrogato dal primo dei non eletti. La surroga vale anche per il membro
dimissionario o pensionando. Le dimissioni vanno presentate nel primo Direttivo
utile che le discute immediatamente. Vengono poi messe ai voti: se accettate dal
Direttivo o se ripresentate dopo essere state respinte diventano irrevocabili.
Quando non sia più possibile procedere alla surroga per esaurimento della lista
dei non eletti, il Direttivo resta in carica con un membro in meno fino alla sua
regolare scadenza. Solo in caso di dimissioni presentate in contemporanea da un
terzo dei membri del Direttivo si procederà alla prevista convocazione
straordinaria dell'assemblea provinciale degli iscritti.
Art. 9:
Compiti e competenze del coordinatore provinciale
Il Coordinatore provinciale attua le delibere della direzione provinciale.
E' il garante del regolamento approvato dall'assemblea provinciale e ne cura
l'applicazione. E’ membro di diritto dell’Assemblea Nazionale. Convoca il
Direttivo Provinciale, le assemblee dei delegati ed eletti RSU e le assemblee
degli iscritti. Cura i rapporti con le altre Gilde degli Insegnanti provinciali,
regionali e nazionali. Coordina le attività dell'associazione, come le
assemblee, l'assistenza agli iscritti e il contenzioso. Cura i rapporti con la
direzione nazionale, con le forze politiche, con le altre componenti sindacali e
con la stampa, nei limiti del mandato del Direttivo e in collaborazione con
eventuali altri membri designati dallo stesso. Predispone tutti gli elementi
utili per una corretta convocazione delle assemblee previste in questo
regolamento e per una trasparente, corretta e tempestiva informazione,
utilizzando tutti gli strumenti a disposizione compresi quelli informatici.
Contribuisce all’approvvigionamento della sede del materiale necessario alla sua
operatività e gestisce la piccola cassa nei limiti delle delibere del Direttivo.
Art. 10:
Compiti e competenze del Vice-coordinatore (responsabile organizzativo)
Il Vice-coordinatore provinciale collabora con il
coordinatore, lo sostituisce in caso di assenza per malattia, esami di maturità
e quant’altro possa costituire per il coordinatore ostacolo temporaneo
all’espletamento dei suoi compiti. Cura i rapporti con la Direzione Provinciale
del Tesoro per attuare un controllo sul versamento delle deleghe. Organizza,
sulla base delle delibere del Direttivo Provinciale, l'ufficio operativo della
sede Gilda degli Insegnanti in collaborazione con i colleghi che hanno avuto
incarichi affidati dal Direttivo; a tale fine può organizzare riunioni tecniche
per un migliore svolgimento degli impegni.
Art. 11:
Compiti e competenze del Tesoriere provinciale
Il Tesoriere provinciale viene eletto dal Direttivo Provinciale all'atto
del suo insediamento.
Sulla base degli indirizzi economici e amministrativi del Direttivo
Provinciale, redige il bilancio consuntivo e preventivo, in accordo con il
coordinatore provinciale. Attua le delibere di spesa del Direttivo Provinciale e
quelle che dovessero essere portate in approvazione nell'assemblea provinciale.
Redige, in accordo con il coordinatore provinciale, almeno una volta ogni
trimestre, la situazione di cassa e informa il Direttivo Provinciale della
situazione aggiornata di cassa e del conto corrente postale. Custodisce nella
sede provinciale della Gilda degli Insegnanti il registro delle entrate e delle
uscite e la copia della relativa documentazione. Cura, dopo aver informato il
coordinatore provinciale, i rimborsi spese a membri designati dal Direttivo nei
limiti delle delibere dello stesso.
Art. 12:
Collegio dei revisori dei conti e collegio dei Probiviri
Il Collegio provinciale dei Revisori dei conti, eletto dall'assemblea
provinciale fra gli iscritti, vigila sugli atti amministrativi e contabili
dell'Associazione, accompagna con una propria relazione il bilancio annuale ed è
composto da 3 membri effettivi e 2 supplenti. Funziona sempre con la presenza di
3 membri tra effettivi e supplenti. Si candidano con le stesse modalità previste
per l'elezione dei membri della direzione provinciale e vengono eletti a
scrutinio segreto con un solo voto di preferenza. Con le stesse modalità viene
eletto il Collegio dei Probiviri, che vigila sul rispetto dello Statuto e del
Regolamento nazionale e provinciale, ed è sempre composto da 3 membri effettivi
e 2 supplenti. I revisori dei conti e i probiviri non possono ricoprire altre
cariche nell'associazione.
Art. 13:
Rappresentanza nei contratti economici con terzi
Ai fini dei contratti economici con terzi, compresi i rapporti di
conto corrente postale e bancario, rappresentano pro tempore la Gilda degli
Insegnanti provinciale di Bologna il Coordinatore provinciale, il Tesoriere e il
Vice-coordinatore. Per l'individuazione dei nomi dei responsabili fanno fede i
verbali dell'Assemblea e i verbali del Direttivo Provinciale.
Norma perenne
Il regolamento potrà essere sottoposto a verifica dall’assemblea degli
iscritti ogni qualvolta se ne ravveda la necessità, sempre in ossequio alle
indicazioni dello Statuto nazionale.
Bologna, lì 16 aprile 2012