Al
momento del superamento dell’anno di prova, ciascun
docente deve provvedere a fare domanda di
ricostruzione di carriera, presentando l’apposito
modulo presso la segreteria della scuola di
titolarità.
La ricostruzione
di carriera è un’operazione che porta al
riconoscimento del servizio a tempo determinato
prestato da ciascun docente, in modo tale
da essere poi collocato in una delle fasce
stipendiali previste dal Contratto della Scuola.
Il servizio
preruolo viene valutato, ma, ai fini
dell’inquadramento economico, alla data della
conferma in ruolo vengono
riconosciuti totalmente SOLO i primi 4 anni di
precariato, mentre gli anni
successivi al quarto vengono riconosciuti solo per i
loro 2/3: in pratica, si perdono 4 mesi per
ogni anno di servizio preruolo successivo al quarto.
Per esempio, un docente
che abbia svolto 13 anni di
precariato, alla data della conferma in
ruolo si vedrà riconoscere per
intero i primi 4 anni, mentre dei
successivi 9 anni se ne vedrà riconoscere solamente
6 (cioè i 2/3 dei restanti 9
anni).
In questo modo, gli
anni utili ai fini giuridici ed economici saranno
complessivamente 10 (e,
anziché nella fascia iniziale, sarà collocato nella
fascia stipendiale che va dai 9 ai 14 anni),
cosìcchè quel docente “perderà” 3 anni di servizio
utile ai fini della carriera.
Tuttavia, sommando
all’anzianità di carriera così riconosciuta gli anni
di ruolo che via via si svolgeranno (escludendo
l’anno 2013, non utile ai fini della carriera per
effetto di un decreto del Governo Letta), sulla base
di quanto previsto dall’art. 4, comma 3, del D.P.R.
99/1988, al raggiungimento di 16 anni per i
docenti laureati di Scuola Secondaria di II grado,
di 18 anni per gli altri docenti e
responsabili amministrativi, di 20 anni per il
restante personale A.T.A., di 24 anni per i docenti
conservatori ed accademie, quanto non
attribuito in fase di primo inquadramento economico
(prima ricostruzione di carriera) verrà
“ricalcolato” e ciascun docente avrà il pieno
riconoscimento di tutto il servizio a tempo
determinato svolto.
Per ottenere il nuovo
inquadramento, dunque, nel cedolino dello stipendio,
dove è indicato Cl/Fascia, deve essere riportato
almeno il numero 15, oltre ad aver svolto il resto
degli anni di servizio utile per raggiungere i 16 o
i 18 anni richiesti per il personale docente a
seconda dell'ordine di scuola di appartenenza.
Modello da presentare in segreteria
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