Gilda degli Insegnanti
della provincia di Bologna

Federazione Gilda-UNAMS

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Newsletter 3 marzo 2020
 

Ricorso per ricalcolo ricostruzione di carriera e pagamento differenze retributive periodo precariato

Il ricorso che la Gilda degli insegnanti intende attivare in favore dei propri iscritti (N.B. - sono esclusi gli iscritti che hanno già partecipato o hanno pendente un ricorso per la ricostruzione di carriera) ha per obiettivo i seguenti due punti:

- ricalcolo della ricostruzione di carriera per i docenti di ruolo, sulla base della sentenza n. 31149/2019 della Corte di Cassazione italiana;

- diritto all'integrale ricostruzione di carriera in favore dei docenti a tempo determinato ed a tempo indeterminato (nei limiti della prescrizione quinquennale), sulla base dell'equiparazione di queste due tipologie di docenti.

 Ricalcolo della ricostruzione di carriera

Una recente sentenza della Corte di Cassazione, la n. 31149/2019 (vedi sentenza), al punto 9.1 e seguenti afferma che il calcolo fatto finora sulla base del D.lgs 297 del 1994, art. 485 per il servizio pre ruolo ai fini della ricostruzione di carriera (primi 4 anni per intero + i 2/3 dei restanti anni di pre ruolo), pur non essendo in contrasto con le norme comunitarie, può essere discriminatorio se il servizio riconosciuto è inferiore a quello che si otterrebbe sommando tutti i giorni di servizio pre ruolo (non solo gli anni in cui si sono svolti almeno 180 giorni) e dividendo il totale dei giorni per 360.

Sulla base di ciò, è opportuno che per ciascun docente che intenda partecipare al ricorso proposto dalla Gilda degli insegnanti di Bologna si effettui questo calcolo in giorni effettivi di servizio e si verifichi la convenienza o meno, di aderire al ricorso.

Diritto all'integrale ricostruzione di carriera a partire dalla prima assunzione a tempo determinato

In precedenti sentenze relative a nostri ricorsi, pur rigettando la richiesta di risarcimento relativa alla illegittima reiterazione dei contratti a termine, il Tribunale del Lavoro di Bologna ha riconosciuto il diritto all’integrale ricostruzione di carriera con decorrenza dalla data della prima assunzione a termine e conseguentemente di accertare e dichiarare il diritto ad essere inquadrati nella fascia stipendiale individuata tenendo conto del periodo di servizio a tempo determinato svolto precedentemente all’assunzione in ruolo.

In sostanza, ciò significa che, se un docente a tempo determinato, nel corso degli anni di precariato (in cui il suo stipendio è sempre stato considerato al Livello 0) ha un numero di anni di servizio tale da consentirgli di accedere al livello stipendiale superiore (come accade per chi è di ruolo), questo docente ha diritto al pagamento delle differenze retributive risultanti, nei limiti della eventuale intervenuta prescrizione quinquennale.

In una prima fase, potranno aderire al ricorso anche i docenti di ruolo, con la precisazione che, laddove la nomina a tempo indeterminato dovesse risalire a cinque anni fa, è quasi certo che non si vedranno riconoscere le differenze retributive risalenti al pre ruolo in ragione della intervenuta prescrizione.

Per il resto, però, se essi hanno molti anni di pre ruolo, potrebbero comunque avere dei vantaggi per la ricostruzione di carriera.

Il ricorso proposto dalla Gilda degli insegnanti di Bologna non riguarda i docenti che hanno solo supplenze brevi o parziali, mentre possono partecipare i docenti che hanno tale tipologia di contratti in maniera residuale e sporadica rispetto a quelli a termine al 30 giugno o al 31 agosto.

Come indicato sopra, sono esclusi anche gli iscritti che hanno già partecipato o hanno pendente  un ricorso per la ricostruzione di carriera.

Fasi del ricorso e Documentazione necessaria

http:\\www.gildabologna.it\ricorsi\2020\documentazione_necessaria.html

 

 
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