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Gilda degli Insegnanti Federazione Gilda-UNAMS
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Assemblea provinciale della Gilda degli Insegnanti di Bologna |
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Più di 350 persone hanno seguito con grande attenzione il 22 gennaio, nella elegante cornice della Biblioteca del Convento di S. Francesco, l'assemblea indetta dalla Gilda degli Insegnanti di Bologna, interamente dedicata all’ analisi e all’ approfondimento del Dlg. 150/2009, altrimenti noto come Decreto Brunetta. Relatore d’ eccezione il professor Alessandro Ameli, segretario generale della C.G.U., che ha seguito, partecipando ai tavoli di discussione ministeriali, tutto l’ iter del Decreto. Ha aperto i lavori il Coordinatore provinciale della Gilda, professor Giovanni Cadoni ed ha moderato la professoressa Renza Bertuzzi, responsabile di redazione di “ Professione Docente”. Ampia e approfondita l’ analisi di questo Decreto che Ameli ha condotto con puntuale precisione, definendo prima gli ambiti generali su cui questa Legge interverrà e poi entrando nello specifico di ogni articolo. "Siamo - ha detto il relatore - in presenza di un vero e proprio capovolgimento di quei principi che hanno sostenuto anni di trattative sindacali. Queste Legge modifica le materie sottoposte alla contrattazione (e quindi da discutere con i sindacati), riducendole alquanto e trasformandone la maggior parte in materia da sottoporre alla legificazione. Se la sua finalità ( art. 1) è quella di “ migliorare l’organizzazione attraverso il merito, la selettività, la concorsualità, l’autonomia dirigenziale e l’efficienza”, si può dire che i mezzi usati e le scelte predisposte rappresentano una sorta di restaurazione di principi gerarchici e decisamente poco affini a quelli della democrazia". I temi : Produttività e Merito (da art. 4 a art. 31) , Dirigenza e poteri datoriali (da art. 32 a art. 47) , della Contrattazione (da art. 48 a art. 66) e delle Sanzioni disciplinari (da art. 67 a art. 73) disegnano una nuova fisionomia dei rapporti di lavoro pubblico nel nostro Paese con la quale bisognerà misurarsi. Il tema del merito, così come descritto nel Decreto, non riguarda per ora la Scuola ( grazie all’ intervento della C.G.U. nei tavoli di discussione), ma presto verrà emanato un apposito Decreto che disciplinerà la materia. E’ importante, dunque, informarsi, riflettere e protestare. Perciò , oltre a questa assemblea, molto apprezzata dai docenti, la Gilda, continuando le sue iniziative, dà appuntamento ai colleghi in Piazza Maggiore per il 29 gennaio, giorno di mobilitazione nazionale contro la Riforma Gelmini, applicata a marce forzate, senza le necessarie condizioni di applicazione seria e ponderata. Gilda degli Insegnanti di Bologna
Bologna, 22 gennaio 2010 |
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