1. Prima della DAD non c'era la DAD: circa il 68% del campione non aveva mai praticamente avuto a che fare con la didattica a distanza e complessivamente poco meno del 90 % non la praticava (1295 votanti). 

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2. Si lavora molto di più con la DAD: l’80% del campione sostiene di lavorare molto di più rispetto a prima, con un’evidenza che è sotto gli occhi di tutti (1283 votanti). 

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3 Per il più del 70% dei docenti la DAD non è stata ostacolata dai dirigenti scolastici ma neppure agevolata: in sostanza ci si è dovuti “arrangiare”(1254 votanti). 

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4. Fra il 60 e l'80 % degli studenti, secondo l’opinione dei docenti che hanno risposto, avevano strumentazioni e connessioni adeguate (1261 votanti). 

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5. Agli studenti, parola dei docenti appunto, la DAD è piaciuta: più del 75% lo afferma (1245 votanti). 

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6. Il grado di affidabilità della valutazione attraverso la DAD non è alto, solamente un 5% la ritiene assolutamente affidabile (1245 votanti). 

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7. Allo stesso modo i docenti affermano quasi all’80% che la DAD ha avuto un alto gradimento e appoggio da parte delle famiglie (1236 votanti). 

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8.Oltre la metà dei docenti è poco soddisfatta del metodo DAD e ritiene di non farne uso in futuro. Solo poco più del 10% è soddisfatto. (1228 votanti). 

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9. Quasi i 3 / 4 dei docenti ritiene giuste le informazioni date dalla Gilda sulla DADed un quarto ritiene siano statepoche, ma ben fatte (1178 votanti). 

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10. Da ultimo, a una domanda del tipo “Cosa chiedete o cosa avete chiesto al sindacato?” principalmente la richiesta è stata quella di consulenza e informazione, con un solamente ¼ dei docenti che ha chiesto di diffidare i dirigenti scolastici che avevano avanzato pretese esagerate (1186 votanti). 

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