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Gilda degli Insegnanti Federazione Gilda-UNAMS
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Comunicato Gilda insegnanti Bologna |
Cari colleghi, oggi dobbiamo
festeggiare, perché parliamo di una sentenza favorevole ad un
docente nostro iscritto, che con il nostro legale, Avv.
Claudio Moscati, abbiamo difeso in giudizio per una
sanzione comminata da una dirigente scolastica troppo zelante della
nostra provincia, che lo aveva sospeso dall’insegnamento per tre giorni. Presentammo questa
iniziativa legale già nell’autunno 2018, all’interno di un convegno a
Bologna, e ci aspettavamo una vittoria, come ormai da giurisprudenza
consolidata, ma non in questa misura. Il fatto è breve:
un docente sospeso per qualche giorno, inferiore a 10 comunque, per
un’infrazione disciplinare … La sanzione
comminata ha comportato la riduzione a metà dello stipendio per il numero di
giorni di sospensione, la trascrizione del provvedimento nel fascicolo
personale e, soprattutto, il rallentamento di un anno nella progressione del
gradone stipendiale. Il fatto è che i
dirigenti scolastici non possono farlo, essendo questa tipologia di sanzione
di competenza dell’Ufficio Scolastico Provinciale, al quale i dirigenti
scolastici (quelli che conoscono la normativa) devono inviare il fascicolo
affinché vengano assunte le misure di merito. È questo il vero
fulcro della faccenda che ci interessava ribadire.
In giudizio, lo scorso 13 ottobre, l’Amministrazione è stata condannata ad
annullare le sanzioni e i suoi effetti economici (… “per incompetenza
dell’organo procedente” … e perché “… sono inoltre
illegittime e sproporzionate…”),
nonché a corrispondere un contributo per le spese legali di 2500 €: possiamo
paradossalmente dire che, mentre si è fatto un affare economico (e non
solo), il contribuente si trova a sborsare tali somme (perché non pagano i
dirigenti, ma paga lo Stato). Ma soprattutto
abbiamo voluto ribadire il principio, sul territorio e a livello nazionale,
che I DIRIGENTI SCOLASTICI NON POSSONO COMMINARE LA SANZIONE DISCIPLINARE
DELLA SOSPENSIONE AI DOCENTI; a loro rimane solamente l’avvertimento o
il richiamo scritto e questo è definitivo. La sentenza è
pubblica e l’Amministrazione, che aveva cercato una composizione
stragiudiziale non accolta, non si è neppure presentata in giudizio. Bologna, 16 ottobre
2020
Gilda degli
insegnanti di Bologna |
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