Avviso agli iscritti ed ai simpatizzanti

A seguito della sentenza della Corte di Giustizia Europea, che ha dato ragione alla Gilda degli insegnanti sulla stabilizzazione dei docenti a tempo indeterminato con almeno 36 mesi di servizio nella scuola pubblica statale, comunichiamo quanto segue:

- i 144 docenti che hanno aderito ai nostri ricorsi del 2011/2012 e che hanno ottenuto una sentenza favorevole in I grado e il risarcimento, nominati nel frattempo a tempo indeterminato, NON DOVRANNO FARE NULLA;

- i 144 docenti ai quali è stato riconosciuto il risarcimento e per i quali l'Avvocatura dello Stato non ha proposto appello, rendendo la sentenza definitiva (con il pagamento, dunque, del risarcimento per ciascuno determinato), se ancora non assunti a tempo indeterminato potranno aderire ad un nuovo ricorso per la stabilizzazione che la Gilda degli insegnanti di Bologna promuoverà presso il Tribunale del Lavoro di Bologna.

Questi docenti dovranno integrare la documentazione con i contratti a tempo determinato stipulati successivamente al 1 settembre 2010 in modo tale da verificare la sussistenza dei presupposti per agire;

- i docenti che hanno aderito ai nostri ricorsi nel 2008 e nel 2011/2012, che hanno ottenuto una sentenza favorevole in I grado per la quale l'Avvocatura dello Stato ha proposto appello, hanno già il procedimento di ricorso in atto (che richiedeva anche la stabilizzazione) in quanto l'Avvocato Moscati aveva proposto un appello incidentale. Dunque devono attendere che venga fissata l'udienza di appello, alla luce anche della sentenza del 26 novembre 2014;

Anche questi docenti dovranno integrare la documentazione esistente con i contratti a tempo determinato stipulati successivamente al 1 settembre 2010 in modo tale da verificare la sussistenza dei presupposti per agire;

- i docenti A TEMPO DETERMINATO con almeno 36 mesi di servizio, iscritti (o che intendono iscriversi) alla Gilda degli insegnanti, che non avevano aderito ai ricorsi precedenti lo potranno fare ora aderendo all'azione giudiziaria che la Gilda degli insegnanti di Bologna intraprenderà;