Oggi 8 novembre, 2012, nella Sala Bolognini del Convento San Domenico di Bologna, circa un migliaio di docenti hanno partecipato, in due turni, all'assemblea provinciale della Gilda degli Insegnanti di Bologna: mai si era vista una partecipazione così di massa dei docenti bolognesi!

Le questioni in campo, molto dibattute e partecipate, sono state principalmente:

- il blocco del contratto della scuola ed il mancato recupero degli scatti di anzianità;

- l'aumento a 24 ore di insegnamento per i docenti della Scuola Secondaria, inserito nella "legge di stabilità" in discussione alle Camere;

- il grave problema del precariato scolastico;

- la proposta di legge sulla governance della scuola (ex DL Aprea).

Molti gli interventi seguiti alle relazioni dei professori Antonazzo, dirigente nazionale della Gilda degli Insegnanti e responsabile del coordinamento nazionale precari della Gilda, del prof. Cadoni, coordinatore per la provincia di Bologna, e della professoressa Renza Bertuzzi, responsabile di redazione di Professione Docente (mensile dell'associazione).

Unanime è stata l'adesione dichiarata alle forme di protesta programmate, che avranno il loro culmine con lo sciopero unitario proclamato per il 24 novembre prossimo(sospensione da tutti gli incarichi non previsti dal contratto di lavoro finchè non verrà definitivamente eliminato il provvedimento sull'innalzamento dell'orario di lezione e verranno ripristinati gli scatti stipendiali) .

L'evento dimostra quanto grande sia lo stato di consapevolezza e di estrema preoccupazione per le sorti e la qualità della scuola pubblica.

prof. Giovanni Cadoni (coordinatore provinciale Gilda degli insegnanti)